L’ex bimbo prodigio al mio
microfono.
(di Laura Famà, classe III B,
Scuola media Garibaldi – Milazzo)
Che dire di questo film che forse le nuove generazioni
non conoscono? Semplicemente meraviglioso! Tanto che a distanza di trent’anni viene ricordato da
tutti come un film emozionante e,
sebbene sia stato girato nel lontano
1988 , è vivo il ricordo di un bambino amato da tutti quegli spettatori, che ha
tenuto incollati davanti allo schermo, ed indimenticabile la colonna sonora di
Ennio Morricone, leggenda vivente nel panorama musicale.
Sembra ancora sentirlo urlare: “Alfredo! Alfredo!”,
col suo accento tipico di Palazzo Adriano, piccolo centro in provincia di
Palermo , quel bimbetto minuto, coi suoi occhietti furbi e vivaci che ha
vissuto un’infanzia felice, in giro per il mondo, catapultato in Giappone come
in America, da un piccolissimo centro dell’entroterra siciliano , coccolato da personaggi
famosissimi. Ho avuto modo grazie alla mia professoressa di lettere di
intervistare quel bimbo di nome Totò Cascio. Oggi l’enfant prodige, che ha
avuto un enorme successo internazionale ed ha conquistato tanti premi
prestigiosi, come il British Academy of
Film and Television Arts nella categoria attore non
protagonista (il più giovane a riceverlo), è cresciuto; ha investito il suo denaro in attività commerciali nel cuore della
Sicilia ed è un imprenditore di successo .
- D
“Nuovo Cinema Paradiso” è un film molto
amato dal pubblico di tutto il mondo e ha ricevuto numerosi riconoscimenti in passato e tuttora.
Lei cosa provava da bambino? Al tempo, essere protagonista di un cast
importante è stato un gioco o qualcosa
di serio?
Ero piccolissimo, frequentavo la terza
elementare in un paese di 3.000 anime, non pensavo minimamente di poter fare
l’attore, è cominciato tutto per caso, il destino ha voluto che mi abbiano scelto dopo una selezione fatta nella mia scuola. Quel giorno vennero a visitare i bambini nell’istituto che
frequentavo per cercare un bimbo che facesse contrasto con la “stazza” di
Philippe Noiret (Alfredo), un omone alto e robusto; di me si erano perse le tracce, perché ero impaurito dal fatto che spesso giravano i
medici per i vaccini e mi ero chiuso in
bagno. E mentre stavano per andare via, la supplente urlò: “Un attimo, fermi! C’è
un altro bambino in bagno”. Il destino ha voluto questo per me, mi ha riservato
tutto il bene, dandomi la “grande occasione” che tanti aspettano nella vita. All’inizio è stato un gioco, non mi rendevo
conto di essere attorniato da attori di calibro come Noiret, ero trattato come
la mascotte del cast, ma ero pur sempre un bambino e loro mi riempivano di
attenzioni facendomi regali e comprandomi merendine di tutti i tipi, poi pian
piano ho capito che il gioco era diventato una cosa seria, anche perché
Tornatore mi spronava a fare sempre meglio, rimproverandomi all'occorrenza, se
serviva a rendere il massimo sul set.
D Immagino che la sua vita, da quando ha
iniziato a recitare sia cambiata molto. Da un “carusittu” siciliano che ha
sempre voglia di giocare è diventato una vera e propria stella del cinema,
facendo anche numerose tappe in giro per il mondo. Quali sono stati gli
incontri che hanno segnato più la sua
vita? E con quali attori con cui ha collaborato si è trovato meglio e ha
instaurato un'amicizia?
Devo dire che nella mia scuola dove mi sarei aspettato
un maggiore coinvolgimento, da alcuni sono stato trattato con indifferenza e
non sono mai riuscito a capire perché, ma “fuori” ho respirato la notorietà, ho
girato il mondo e mi sono divertito da matti, andavo e venivo
continuamente dal Giappone dove ho girato due spot pubblicitari ed ho
partecipato a vari festival. I Giapponesi mi facevano ridere da matti quando
parlavano, ricordo come fosse ieri che io
facevo dire loro parole in siciliano e poi li registravo.
Ho un bellissimo ricordo di tutti i luoghi che ho visitato, come la magnifica New York, città che mi è rimasta nel cuore e di tanti personaggi come l’immenso Giuseppe Tornatore, naturalmente. Ma se dovessi dirti una persona di cui conserverò sempre il ricordo , te ne direi due: Adriano Celentano e la moglie Claudia Mori, due persone affiatatissime, gentili , rispettose, con grandi valori, che mi hanno insegnato tanto e mi piacerebbe poter riabbracciare.
Ho un bellissimo ricordo di tutti i luoghi che ho visitato, come la magnifica New York, città che mi è rimasta nel cuore e di tanti personaggi come l’immenso Giuseppe Tornatore, naturalmente. Ma se dovessi dirti una persona di cui conserverò sempre il ricordo , te ne direi due: Adriano Celentano e la moglie Claudia Mori, due persone affiatatissime, gentili , rispettose, con grandi valori, che mi hanno insegnato tanto e mi piacerebbe poter riabbracciare.
D La
Sicilia che fa da sfondo nel film è di sicuro molto suggestiva, e da allora non
è cambiata molto. Lei cosa ne pensa della sua Terra? È fiero di essere siciliano?
Certo, sono fierissimo della mia Sicilia
tanto che ho deciso di non abbandonarla e di crearmi un presente ed un futuro da imprenditore
grazie al mio passato; penso che senza la magia della sicilianità il film non
avrebbe potuto avere un così grande successo, tale da essere ricordato a distanza di trent’anni. Nel cast, il grande Philippe Noiret mi spronava a lasciare la Sicilia per affermarmi
nella vita. Oggi quel bambino ormai grande è fiero della sua terra e non ha mai
fatto le valigie per andar via.
D Perché, secondo
lei, il film “Nuovo Cinema Paradiso” (che la mia professoressa mi ha fatto
vedere prima di intervistarla) è stato e
resterà per sempre un film attuale?
Perché ti dà in maniera semplice dei
messaggi di vita che non hanno né spazio e né tempo, sono universali, ci dice
di amare tutto ciò che facciamo proprio come la cabina del cinema Paradiso!
D Consiglierebbe ai ragazzi della mia età di
guardarlo?
Ma certamente! Dovete guardarlo a casa con i vostri genitori
o a scuola coi vostri insegnanti, è un pezzo di storia importante e di grande
attualità perché i valori non passano mai di moda, ed è bello sapere che questo film ha reso ancora
più grande la Sicilia nel mondo.
D Mi
piacerebbe infine sapere se ha nuovi progetti nel mondo del cinema. La rivedremo
presto nei grandi schermi?